Sabato 12 aprile 2014 – Itinerario naturalistico monte Pisano

Alla scoperta delle tracce di antichi rettili nelle rocce del Triassico del Monte Pisano

Nelle quarziti del monte Serra, appartenenti al periodo Triassico, di età compresa fra 217 e 228 milioni di anni fa, sono state rinvenute tracce di tetrapodi, cioè di rettili.

Si trattava di un ambiente deltizio parzialmente occupato dalle acque, con stagni periodicamente disseccati. Su questi antichi fanghi sono state trovate impronte lasciate dal passaggio di antichi animali.

Di notevole importanza l’orma attribuita a Grallator pisanus, una delle più antiche testimonianze della presenza di dinosauri in Italia e una delle prime a livello mondiale. Il giacimento riveste un notevole interesse scientifico a livello internazionale per l’elevata frequenza di ritrovamenti fossili, per la peculiarità delle specie rinvenute e per la presenza di testimonianze di dinosauri tra le più antiche del mondo.

PROGRAMMA e itinerario:
Ritrovo nei pressi dell’ingresso della SGC Firenze-Pisa-Livorno – Empoli ovest (3 Km da Ponte a Elsa), ore 8,45 (orario che tiene conto delle esigenze dei bambini). Vi è uno spazioso parcheggio vicino alla rotonda di ingresso (Presso la Concessionaria Toyota). Itinerario: uscita Cascina, quindi Uliveto Terme fino ad Agnano; parcheggio nei pressi della chiesa, quota m 93, da cui inizia il sentiero. Seguiremo il sentiero che percorre la valle delle Polle (sorgente perenne dopo 20 minuti di sentiero); successivamente passeremo accanto a grandi pietraie (le “sassaie”), interessanti testimonianze del periodo glaciale (74.000 -13.000 anni fa), quindi nella zona dove affiorano la quarziti viola dove è possibile (ma molto difficile) trovare nelle rocce impronte di tetrapodi. Lungo il sentiero sono inoltre osservabili in alcuni punti affioramenti di rocce con cristalli di quarzo. Arrivati alla foce di Calci, m 484, proseguiremo in direzione di un altro valico a quota m 613 e da qui, in continua salita, arriveremo fino alla sommità del monte Faeta, m 829, da cui potremo osservare un esteso panorama sull’intera catena dell’Appennino tosco-emiliano.

La gita si terrà solo in condizioni di tempo buono: la morfologia dell’ambiente non presenta significativi rischi per una sua frequentazione con bambini, tuttavia con il tempo incerto l’escursione non sarà effettuata.

NOTA: Si raccomanda di comunicare la propria adesione telefonando in prossimità della data di partenza.

Per informazioni:
In sezione tutti i Venerdì dalle 21,30 alle 23,30 oppure:
Francesco Mantelli tel. 334 3568049

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