Ferrata Renato Salvadori al Monte Forato – 23 aprile

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La ferrata fu costruita dalla sezione del Cai di Forte dei Marmi e fu intitolata all’ingegner Renato Salvatori, vice presidente della sezione stessa. Salvatori fu progettista della ristrutturazione del rifugio Forte dei Marmi nel periodo 1963-1966 e, a lungo, fu animatore entusiasta delle attività sezionali.

Il primo tratto della ferrata Salvatori si sviluppa per un piccolo torrione e essendo la via verticale, richiederà un minimo di sforzo fisico per salire le pareti che una volta superate ci portano ad un ballatoio. A questo punto seguiamo una scala di circa 5 metri che ci consente così di sormontare il risalto sovrastante.

Da qui in avanti terminano le difficoltà tecniche. Finito il primo tratto attrezzato, si prosegue risalendo ancora alcune paretine piuttosto semplici fino a raggiungere la cresta, che prosegue con qualche saliscendi fino alla cima sud (1223m). La cima sud è la più alta e si può godere di un’ottima vista sull’arco del Monte Forato e sulle Panie. (50′ dall’attacco – 2h 15′ dal parcheggio).

Ora, da qui si può scegliere di scendere direttamente al Passo del Monte Forato, oppure, seguendo il sentiero CAI 11 (non attrezzato) proseguire percorrendo l’arco che porta alla cima nord e successivamente, giunti a destinazione, iniziare la discesa girando verso destra.

USCITA RISERVATA AI SOLI SOCI

Numero minimo di partecipanti: 10
Numero massimo di partecipanti: 25
Apertura prenotazioni: sabato 1 aprile 2023
Chiusura prenotazioni: mercoledì 19 aprile 2023
Luogo di ritrovo: Piazza XX Settembre, Fucecchio
Orario di ritrovo: 07:00
Orario di partenza: 07:15
Destinazione: Fornovolasco
Mezzo di trasporto: Mezzi propri
Viaggio di andata: Da Fucecchio a Forvovolasco direzione Castelnuovo
Garfagnana
Difficoltà: EEA-PD – Ferrata Poco Difficile
Dislivello: 420 m
Altitudine di partenza: 961 m
Altitudine massima: 1.150 m
Altitudine minima: 480 m
Lunghezza: 9,4 km
Tempo di percorrenza: 6,30
Itinerario: Da Fornovolasco, dove si trova la famosa Grotta del Vento. Percorriamo il sentiero CAI 6 che ripercorre una vecchia che risale il torrente Caraglione. Si prosegue fino al bivio con il sentiero 12, che prosegue verso destra. Teniamo la sinistra in piano sul sentiero 6 che continuerà a costeggiare il torrente fino ad arrivare ad un bivio a 5 vie. Infine imbocchiamo il sentiero CAI 110 in direzione dell’attacco ferrata raggiungibile in 30’. Ferrata Facile con maggiori difficoltà all’attacco. L’itinerario completo da Fornovolasco, salita e discesa inclusi, è all’incirca di 6h 30’.
Pranzo: Al sacco
Orario di rientro previsto: 18:00
Equipaggiamento obbligatorio: Kit Ferrata (Casco,Set Ferrata,Imbrago) obbligatorio e non scaduto. Il kit se di proprietà personale dovrà essere controllato dal Direttore di escursione il venerdì precedente l’uscita.
Equipaggiamento consigliato: Abbigliamento da escursione di metà stagione. Consigliati i guanti da ferrata.

Oltre all’abbigliamento e attrezzature idonee per l’uscita, si richiede a tutti i partecipanti di rispettare la normativa Anti Covid in vigore.

L’escursione sarà effettuata solo in condizioni meteorologiche favorevoli. Il direttore di escursione può modificare il
percorso anche senza preavviso e ad escursione già avviata sulla base di proprie autonome valutazioni.

Informazioni e prenotazioni:
Direttore di escursione: Pierluigi Giffoni 392 5788287.
Coadiutore: Monti Paolo 3475632448.
In sezione: ogni venerdì dalle 21:30 alle 23:30.

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