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Cari soci e amici,

sono ormai passati quasi due mesi dall’interruzione delle importanti attività che ci stanno a cuore: andare in montagna, camminare, stare insieme. Siamo però tutti consapevoli che in questo momento sia più importante dare priorità alla salute e queste nostre piccole privazioni possono passare benissimo in secondo piano rispetto a quelle quotidiane che noi tutti subiamo. Speriamo che tutti voi stiate passando questo periodo nel migliore dei modi, compatibilmente con la situazione.

Può darsi che nel mese di maggio si possa aprire qualche spiraglio per riprendere un minimo di attività individuale, mentre per quella sociale forse dovremo ancora attendere.

Non è poco: quelle ore domenicali passate a sguardo basso, fisso sulla pietra da calcare per l’appoggio sicuro del piede, ci sono necessarie. Il capo chino, sotto il peso del nostro zaino, costituito di oggetti materiali e pensieri immateriali, costituisce un momento interiore, individuale e insostituibile di analisi del proprio io.

Speriamo vivamente che avvenga questo. Le ore passate in montagna sono una specie di filtro depuratore da scorie accumulatesi durante la settimana.

Purtroppo mancherà, non si sa fino a quando, il fattore collettivo proprio dell’andare in montagna insieme. Per il CAI è una grave perdita perché l’accompagnamento è uno dei suoi fattori fondanti. Per molti l’escursione “Cai” è possibilità di scoprire nuovi luoghi, oltre ai già conosciuti e calpestati più e più volte, e nuovi amici.

Per mantenere un contatto, utile alla socialità ma anche alla divulgazione delle buone pratiche di frequentazione della montagna, abbiamo aperto un “gruppo Facebook” che si affianca ai nostri, ormai consueti, canali di divulgazione: sito web, newsletter, Telegram e Instagram. Il gruppo, a differenza dei media citati, vuole essere uno strumento ad uso e consumo dei soci (e non) per la condivisione di esperienze, ricordi (ahimè), progetti futuri, foto, pensieri, aneddoti, comunque inerenti al nostro andare in montagna, insieme o da soli.

Abbiamo poi pensato di usarlo per fare delle brevi ma intense serate didattiche: in questo periodo sostituiranno quelle che si svolgono in Sezione in tempi normali, poi le potranno affiancare e saranno utili per chi non ha la possibilità di venire in Sezione; in questo modo allargheremo virtualmente “l’aula didattica”.

Saranno trattati consueti temi come l’equipaggiamento (scarponi, bastoncini, indumenti…), la preparazione di una escursione…ed altri.

Vi invitiamo ad iscrivervi al gruppo; le serate saranno pubblicizzate con i soliti mezzi.